La cantina Colle di Gà: il futuro nelle mani della famiglia Zannini all'insegna del rispetto della tradizione passata e dell'innovazione

L’attuale cantina Colle di Gà, situata sul rigoglioso e verdeggiante Colle di Bugano, ha una storia antica e degna di nota.

La storia della cantina risale al 1200, molto prima della nascita della Villa Settecentesca, quando fu realizzata in località Bugano (sull’omonimo colle dei rilievi montuosi dei Colli Berici), nel comune di Longare, in provincia di Vicenza. Come attestano alcune importanti fonti documentarie, nell’Ottocento la cantina godeva già di una fama notevole, gestita da un certo de Blaas, l’antico proprietario che ha raggiunto gli onori della cronaca storica grazie ai numerosi riconoscimenti ottenuti con i vini del Colle di Bugano.

L’odierna Villa Righi-Zannini, ammirabile in tutto il suo splendore percorrendo la Riviera Berica, fu realizzata sul Colle di Bugano dagli inizi del Settecento.

La Villa Righi-Zannini possiede una particolare struttura architettonica ancora goticheggiante, ravvisabile nel porticato e nella torre. Secondo lo storico Gaetano Maccà essa apparteneva ai “Signori de Bugano”.

Il fabbricato sul lato orientale è opera recente. Fino al 1864, era annesso alla Villa anche l’oratorio della B.V. Del Carmine, poi distrutto, e da cui provengono molto probabilmente i due angeli collocati nelle nicchie alte della facciata del rustico.

Dal 1911, per ben cinque generazioni, sarà la famiglia Zannini a prendersi cura dei vigneti del Colle di Bugano riuscendo mirabilmente a mantenere inalterata nel tempo quella reputazione positiva che la cantina ha ottenuto sin dalla sua nascita.

Negli anni, ogni generazione ha posto la propria firma sulla produzione viti-vinicola, ma sempre nel rispetto delle caratteristiche del terroir.

La svolta della cantina Colle di Gà: la scommessa di Gaetano Zannini

Dal 2004, nel totale rispetto delle peculiarità uniche del terreno e del microambiente locale, Gaetano Zannini, proprietario della cantina Colle di Gà, si pone come garante dei valori, della fama e della storia del Colle di Bugano, della cantina e dei suoi vitigni.

Consapevole dell’enorme potenzialità del territorio del Colle di Bugano, Zannini ha puntato tutto sul connubio tra tradizione ancestrale e nuove tecnologie.

Confidando su una squadra di giovani enologi, Donato Lanati e Giovanni Nordera, Gaetano ha lanciato la ristrutturazione dei vigneti e istituito pratiche culturali motivate e una vinificazione nel pieno rispetto del terroir e dei suoi frutti.

La cantina Colle di Gà e la Francia

La storia del Colle di Gà ha a che fare in parte con la Francia. In Provenza, Gaetano Zannini ha fondato, 25 anni fa, dei laboratori di ricerca nel campo della medicina naturale, unendo due vocazioni familiari: quella per la farmacologia e quella per la natura.

«In Provenza ho trovato una seconda patria: le sue piante, i profumi, i colori, i paesaggi sono il trionfo della natura stessa e il paradiso per chi la ama. Il mio paradiso».

Gaetano ha riunito su questa collina le sue due patrie: i vitigni francesi come Pinot e Sauvignon (introdotti nel XIX secolo) e le tipiche varietà locali di Vicenza, come il Tai Rosso, la Garganega e il Marzemino .

«I vini differenti nel gusto e nell’anima, ma orgogliosi e superbi con la loro naturalezza, in grado di soffiare un po’ di sensazioni e godere gli inverni di invecchiamento. I vini che oggi sono,  in qualche modo, come me . Come ora mi assomiglia questa collina: la cantina Colle di Gà».

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